Salviamo il nostro pianeta: le Fiorerie Dario abbracciano la filosofia Slow flowers

Salviamo il nostro pianeta: le Fiorerie Dario abbracciano la filosofia Slow flowers

Secondo il rapporto sullo Stato del clima nel 2021, gli ultimi sette anni sono stati i più caldi mai registrati prima. Il 2020 ha ottenuto il record per l’innalzamento dei mari e per lo scioglimento dei ghiacci. Il nostro pianeta sta affrontando una crisi ambientale forse senza precedenti nella storia dell’umanità, con forti ripercussioni anche sul piano economico e sociale. Le grandi nazioni di tutto il mondo si riuniscono ogni anno per discutere sulle misure urgenti da intraprendere per contrastare uno scenario che rischia di essere drammatico, ma è evidente che il primo passo verso un vero cambiamento deve partire dal basso, dai singoli cittadini, dalle famiglie, dalle aziende.

Se è vero che il tema della sostenibilità è finalmente entrato nel dibattito pubblico e nella mission di molte imprese del nostro territorio, si parla però ancora poco dell’impatto che l’industria floreale sta causando sull’ambiente e sulla società. Lo sapevi che un bouquet di rose spesso viaggia per migliaia di chilometri prima di arrivare al rivenditore? E che per affrontare un viaggio così impegnativo i fiori rimangono in celle frigorifere per giorni e sono trattati con agenti chimici che ne bloccano lo sviluppo? Dalle riflessioni su questi temi e dalla volontà di agire concretamente, nel 2013 nasce Slow flowers, un movimento internazionale ideato dalla scrittrice americana Debra Prinzing, che promuove la bellezza del fiore etico, sostenibile e a chilometro zero, a difesa di un’agricoltura locale e stagionale. Nel 2017, il progetto sbarca anche in Italia, guidato dagli stessi propositi di promuovere la coltivazione sostenibile di fiori italiani, nel rispetto dei ritmi autentici della natura.

Da qualche anno a questa parte, anche noi abbiamo iniziato un percorso verso l’adozione di politiche sostenibili, rispettose della natura e dell’ambiente, con un’attenzione particolare al mondo floreale. Il nostro impegno, seppur limitato al territorio in cui lavoriamo, è quotidiano e genuino, sempre mosso dal desiderio di preservare la salute del nostro pianeta.

Scegliamo prevalentemente fiori da coltivatori italiani, che operano tra Liguria, Lazio e Toscana, e che in linea con la nostra filosofia tendono a rispettare i cicli stagionali e a limitare l’uso di pesticidi. Per la parte di fiori proveniente da Ecuador e Kenya, ricerchiamo produttori certificati per il controllo e la tutela dei diritti dei lavoratori.

Per i nostri bouquet d’acqua, abbiamo scelto di acquistare solo cellofan di alta qualità, più resistente e facilmente reimpiegabile, in modo da limitarne l’uso eccessivo. Questa tipologia di bouquet, a differenza di quella tradizionale, consente inoltre di dimezzare la quantità d’acqua mediamente impiegata per il loro mantenimento. Per tutte le nostre lavorazioni utilizziamo in prevalenza nastri in tessuto; abbiamo ridotto i materiali plastificati, preferendo l’uso di stoffe di riciclo e pagine di libri destinati al macero.

Infine, tutte le nostre box portafiori, i nostri bigliettini e flyer pubblicitari sono realizzati esclusivamente con carta riciclata.

Qual è l’eredità che vogliamo lasciare ai nostri figli e nipoti, a chi verrà dopo di noi? Questa è la domanda che tutti dovremmo porci. Adottare comportamenti sostenibili, che pongono al centro il tema dell’etica nella composizione floreale, è il primo passo per aiutare il nostro pianeta: un pianeta che ci accoglie, che è la nostra casa, e che noi abbiamo soltanto in prestito per un po’.